Fortunati Antonio Tartufi e Funghi

Olio tartufato: 5 trucchi per farlo a casa!

Con il tartufo non esistono mezze misure: ci sono persone che non ne sopportano nemmeno l’odore persone che venderebbero l’anima per gustarlo in ogni occasione. Se appartenete alla seconda categoria, oggi vi daremo cinque consigli utili per prepare un olio tartufato degno di questo nome.

1) Per un olio tartufato perfetto ci vuole un tartufo perfetto!

Se vogliamo che il nostro olio tartufato sia “da leccarsi i baffi”, la cosa più importante è comprare dei tartufi di ottima qualità e al giusto grado di maturazione. Per riconoscere un buon tartufo fate così:

Ovviamente il nostro consiglio è di acquistarlo online nella nostra selezione di tartufi freschi oppure rivolgersi a un rivenditore di fiducia, che sappia consigliarvi nel modo giusto.

2) L’olio tartufato va preparato con del tartufo perfettamente pulito.

Una volta acquistato, il tartufo va privato di tutti i residui di terra, e una volta perfettamente pulito, va asciugato con altrettanta attenzione e delicatezza. Fate così:

Se poi volete saltare direttamente i punti 1 e 2, per mancanza di tempo o semplicemente per paura di sbagliare, noi dell’Azienda Fortunati Antonio, vendiamo tartufi disidratati, puliti e già ridotti in lamelle, perfetti per aromatizzare il vostro olio.

3) L’olio tartufato va conservato in una bottiglia perfettamente pulita.

La bottiglia a chiusura ermetica che utilizzerete per conservare il vostro olio al tartufo va prima lavata perfettamente: meglio ancora sarebbe sterilizzarla, per evitare che eventuali batteri presenti in essa facciano deperire il prezioso contenuto. Vi basterà fare come segue:

4) Un olio tartufato al top deve essere fatto con un olio al top!

Acquistare un tartufo ottimo e poi svilirlo immergendolo in un olio di bassa qualità sarebbe un peccato mortale, e rischierebbe di vanificare tutto il vostro lavoro. Quindi ci raccomandiamo: acquistate solo olio extravergine di oliva di qualità!
Scegliere un buon olio non è così difficile:

Un buon olio deve avere un odore erbaceo ed un sapore leggermente amaro e piccante, che gli deriva dalla presenza dei polifenoli (sostanze che proteggono l’olio dall’ossidazione). Vi assicuriamo che vale assolutamente la pena spendere qualche euro in più per “accogliere” degnamente il nostro tatufo!

5) Seguite i passi giusti!

Ora che avete tutti i migliori ingredienti e li avete preparati nel modo giusto non vi resta che seguire la nostra ricetta per il vostro olio al tartufo, ricordando che:

Quando il vostro olio tartufato sarà pronto, vi renderete conto di avere un “piccolo tesoro”: ne basterà un filo per risolvere in un attimo la vostra cena!