Fortunati Antonio Tartufi e Funghi

Coltivare tartufi: si può?

Come tutti sanno, i tartufi sono dei pregiati funghi sotterranei: solitamente in natura i tartufi sono presenti allo stato spontaneo, e l’Italia è tra i massimi produttori (sul suo territorio sono presenti tutte le specie ammesse in commercio). Vi starete sicuramente chiedendo se, oltre a raccogliere quelli che si formano spontaneamente, si possa anche coltivare tartufi. Oggi cercheremo di rispondere a questa domanda nel modo più esaustivo possibile.

Tartufi: come si sviluppano?

I tartufi sono funghi sotterranei che vivono in simbiosi con alcune piante. Ogni tipo di tartufo predilige un certo tipo di pianta ed un certo tipo di terreno. In generale i tartufi si sviluppano in terreni molto calcarei, con PH alcalino, ben areati e senza ristagni. Inoltre, affinché un tartufo si sviluppi nel modo giusto e raggiunga misure apprezzabili, deve passare moltissimo tempo, e questa è la ragione per cui la sua raccolta è regolata da normative specifiche atte a tutelarne la salvaguardia.

Vi starete allora chiedendo: perché  aspettare che questi preziosi funghi si sviluppino da soli e non provare a coltivare tartufi? La cosa non è così semplice come sembra, ed ora vedremo il perché.

Coltivare tartufi: si può fare ma non è così facile.

La cosiddetta “tartuficoltura” è una delle coltivazioni più difficili in assoluto e non garantisce risultati certi. In Italia si è provato a coltivare tartufi più o meno dalla metà degli anni ’80, con risultati disparati: abbiamo avuto buone produzioni ma anche fallimenti totali. La tecnica di coltivazione dei tartufi è ancora ad uno stato abbastanza sperimentale, ma molti sforzi si stanno facendo per conoscere meglio la biologia di questi funghi e rendere la loro coltivazione razionale.

Risultati abbastanza buoni si sono avuti dai tentativi di coltivazione di:

Esiti molto deludenti hanno dato invece i tentativi di coltivazione del tartufo bianco: capirete perché resta il più pregiato e costoso in assoluto.

Ma se volessimo tentare la sorte e provare a coltivare tartufi, cosa dovremmo fare?

Coltivare tartufi: fasi preliminari.

Chi decidesse di provare ad imbarcarsi in un’avventura come quella di avviare una coltivazione di tartufi, dovrebbe prendere in considerazione moltissimi fattori, ed intraprendere le seguenti azioni:

Una volta entrati in possesso delle piantine, bisogna dedicarsi agli impianti veri e propri.

Coltivare tartufi vuol dire armarsi di pazienza.

Prima di mettere a dimora le piante acquistate, bisogna preparare il terreno che le ospiterà nel modo migliore. Di solito si procede in questo modo:

Una volta che le piante saranno state messe a dimora (preferibilmente verso la fine del periodo estivo), il terreno dovrà continuare ad essere curato ed irrigato, soprattutto nei primi tempi, e particolare attenzione andrà prestata all’eliminazione di tutta la vegetaione infestante, che toglierebbe nutrimento alle piante con le quali i tartufi si svilupperanno in simbiosi.

Se tutti i passaggi saranno stati seguiti nel modo giusto, e le piante acquistate saranno state ben micorizzate, con un pò di fortuna potranno cominciarsi a raccogliere i primi tartufi dopo circa 7-10 anni.

Come avete letto, i tempi sono tutt’altro che brevi ed anche gli esiti sono spesso incerti. Questo è uno dei motivi per cui la coltivazione dei tartufi stenta a decollare, anche se negli ultimi tempi si stanno effettuando molti tentativi e ricerche a riguardo.

Quindi, dovendo rispondere alla domanda principale di questo articolo, ossia se coltivare tartufi sia possibile, la risposta è sì, alcune specie di tartufo possono essere coltivate, ma la tartuficoltura è comunque un’impresa abbastanza complicata, nella quale entrano in gioco svariati fattori, più o meno controllabili dall’uomo, e l’esito della quale non è garantito.

Se questo articolo vi ha un pò scoraggiato, o comunque vi ha reso molto dubbiosi in materia, non preoccupatevi, nei prossimi anni sicuramente verranno fatti ulteriori progressi, e nel  frattempo, potrete acquistare tutti i tartufi che vorrete nello shop on-line dell’Azienda Fortunati Antonio, che da anni è un punto di riferimento nel settore dei tartufi e di tutte le specialità preparate con questi ultimi. Li potrete acquistare sia freschi, sia conservati, in modo da poterli assaporare in qualunque stagione, con buona pace di chi preferisce coltivarseli.