L’Italia è la nazione che produce più tartufi in assoluto: in media ne vengono raccolte circa 95 tonnellate l’anno, ma i tartufai devono seguire precise regole e rispettare alcuni divieti, seguendo uno specifico calendario di raccolta, che varia leggermente da regione a regione. Oggi analizzeremo quello vigente in Umbria, una delle terre più vocate alla produzione del tartufo.
Raccolta dei tartufi: le regole generali.
Per raccogliere i tartufi bisogna ottenere un’autorizzazione specifica presso gli uffici competenti del territorio della regione di appartenenza, che rilascerà dopo un esame di idoneità un apposito tesserino.
Una volta conseguito il patentino, i tartufi potranno essere raccolti liberamente:
- Nei boschi
- Nei terreni non coltivati
- Lungo le sponde e gli argini dei corsi d’acqua classificati come pubblici
Il diritto di raccolta sui tartufi prodotti in tartufaie coltivate o controllate compete invece a coloro che le conducono, e ne è fatto divieto a tutti gli altri.
Ricerca e raccolta devono essere effettuate in modo da non recare danno alle tartufaie: è consentito raccogliere i tartufi utilizzando esclusivamente l’apposito vanghetto, della misura prevista dalla normativa, che varia da regione a regione (in Umbria la lama non deve essere più lunga di 15 cm e la larghezza in punta non deve essere superiore agli 8 cm).
Tartufi: il calendario della raccolta in Umbria.
I periodi di raccolta delle varie specie di tartufo (che hanno periodi di maturazione specifici) vengono stabilite da normative statali e regionali, lasciando alle province la possibilità di variare il calendario in relazione alle caratteristiche dei vari territori.
Tenendo presente il fatto che la raccolta dei tartufi è vietata per tutte le specie per quasi tutto maggio e settembre, il calendario della raccolta in Umbria segue questi tempi:
- Tartufo bianco: dall’ultima domenica di settembre al 31 dicembre.
- Tartufo nero pregiato: dal 1 dicembre al 15 marzo.
- Tartufo moscato: dal 1 dicembre al 15 marzo.
- Tartufo nero estivo: dall’ultima domenica di maggio al 31 agosto,
- Tartufo uncinato: dal 1 ottobre al 31 gennaio.
- Tartufo nero invernale: dal 1 gennaio al 15 marzo.
- Tartufo bianchetto: dal 15 gennaio al 15 aprile.
- Tartufo nero liscio: dal 1 ottobre al 31 dicembre.
- Tartufo nero ordinario: dal 1 novembre al 15 marzo.
E’ bene ricordare che è vietato raccogliere tartufi immaturi o avariati ed andarne in cerca nelle ore notturne, da 1 ora dopo il tramonto ad 1 ora prima dell’alba. Il tartufaio, che potrà eseguire la ricerca coadiuvato da massimo due cani da tartufo iscritti all’apposita anagrafe, è inoltre tenuto a riempire immediatamente le buche aperte per l’estrazione con il medesimo terreno di scavo.
Come avete visto le regole non sono poche, ed il calendario di raccolta dei tartufi (in Umbria come nelle altre regioni) è estremamente rigoroso, ma è l’unico modo per preservare questa ricchezza senza prezzo, che abbiamo avuto la fortuna di trovare nella nostra terra!
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